Qui le braccia degli abeti tremano per il peso, Qui gli uccelli cinguettano inquieti. Tu vivi in un bosco selvatico e incantato Da dove è impossibile fuggire. Lascia che i ciliegi selvatici secchino come biancheria al vento, Che i lillà cadano a pioggia, Io comunque ti porterò via da qui Nel palazzo dove suonano i flauti. Per migliaia di anni, stregoni hanno nascosto Il tuo mondo a me e alla luce E tu pensi che non ci sia niente di più bello Di questo bosco incantato! Lascia che le foglie al mattino siano prive di rugiada, Che la luna bisticci con il cielo grigio, Io comunque ti porterò via da qui Nella torre luminosa con il balcone sul mare. In quale giorno della settimana, a che ora Tu avanzerai piano verso di me... Quando ti porterò via nelle mie braccia Lì dove nessuno potrà trovarci? Io ruberò, se il furto piacerà al tuo animo, Invano ho esaurito tante forze? Acconsenti almeno al paradiso in una capanna, Se qualcuno ha occupato il palazzo e la torre!
© Silvana Aversa. Traduzione, 1992