Non ti abbiamo spartita e neppure accarezzata. ma sul fatto che ti amassimo, ciò è alle spalle. Porto nell’animo la tua immagine radiosa, Valja, mentre Lioša ha fissato la tua immagine sul petto. E quel giorno, quando ci siamo detti addio alla stazione, ho promesso di ricordarti fino alla tomba. Ho detto: Finché vivo, non dimenticherò Valja. - Ma io ho una ragione in più! - mi ha risposto Lioša. E ora decidi tu chi di noi si trovi peggio. ed a chi sia più difficile, prova, cerca di scoprire. Lui ha il tuo profilo fissato esternamente, io ho l’animo percosso dal di dentro. E quando mi sento così male da morire - lascia che le mie parole non ti offendano - chiedo che Lioša sbottoni la camicia, e guardo, ti guardo per ore. Ma da poco un mio compagno, un buon amico, ha vinto con l’arte la mia disgrazia - ti ha copiata dal petto di Lioša ed ha tatuato sul mio petto il tuo profilo. Lo so, parlare male dei propri amici non è il massimo, ma tu da allora mi sei più vicina e più familiare. perché il mio, a dire il vero, il tuo tatuaggio è migliore, più bello, del suo.
© Elio Berrà. Traduzione, 2008