Se vuoi sapere se l’amico è chi dice davvero di esserlo E sapere se nel sangue ha coraggio o vento Le montagne sono lì per quello vai con lui verso la cima legato alla sua stessa cordata e saprai chi è Se è presto sconfortato, esausto si trascina, si impunta, vacilla Inciampa sulla roccia scricchiolante se precipita urlando Questo non è uno dei tuoi scaccialo dalla tua vita, senza un grido Non se ne porta gente così lassù e non cantiamo di lui quaggiù Ma se non ha aperto bocca o mollato e neanche si è rabbuiato o incattivito E quando sei precipitato, congelato le sue mani non ti hanno lasciato andare Se ti ha seguito come in combattimento in piedi, ubriaco, in cima, unito ad occhi chiusi tu potrai contare su di lui
© Flavio Poltronieri. Traduzione, 2013