Si sciolgono le candele sul vecchio pavimento le gocce di pioggia sulla schiena fanno brillare d’argento le spalle e della propria agonia randagia questo vino è dorato che se ne vada il passato, passato, passato, passato che importa cosa viene in una angoscia mortale la testa girata all’indietro ogni slancio se ne va quando incontri una raffica uno sconosciuto punta il fucile contro un petto innocente che se ne vada il passato, passato, passato, passato e che arrivi l’inatteso uno senza scrupoli né cuore si diverte a scagliare frecce affilate, a casaccio verso le fiamme del tramonto nella tempesta delle melodie ogni nota si ripete è andato il passato, passato, passato, passato e sia quel che sia
© Flavio Poltronieri. Traduzione, 2017