Sono stremato, ho i tendini a pezzi, ma oggi sono braccato, sono braccato. Braccato! I tiratori, corrono ad appostarsi! Dietro gli alberi fucili a canne doppie, I cacciatori sono nell'ombra, i lupi si rotolano sulla neve, bersagli viventi. La caccia ai lupi. La caccia! Ai predoni grigi, vecchi e ai cuccioli. I bracconieri urlano e i cani latrano fino alla nausea. Sangue sulla neve e macchie rosse delle bandierine. I cacciatori non giocano alla pari e le mani non tremano! Hanno accerchiato la nostra libertà con le bandierine, colpiscono certi di centrare il bersaglio. II lupo non può rompere le tradizioni. Noi piccoli lupi, cuccioli ciechi, Abbiamo succhiato la lupa, e con il suo latte, il divieto di passare le bandierine! La caccia ai lupi. La caccia! Ai predoni grigi, vecchi e ai cuccioli. I bracconieri urlano e i cani latrano fino alla nausea. Sangue sulla neve e macchie rosse delle bandierine. Zampe e mascelle sono veloci. E rispondi, tu che sei il capo branco, perché ci avventiamo, braccati, contro i fucili e non cerchiamo di violare il divieto? Il lupo non può, non deve agire diversamente. Ecco, è arrivata la mia ora. Colui al quale sono destinato sorride e solleva il fucile. La caccia ai lupi. La caccia! Ai predoni grigi, vecchi e ai cuccioli. I bracconieri urlano e i cani latrano fino alla nausea. Sangue sulla neve e macchie rosse delle bandierine. Ho rifiutato di ubbidire, ho oltrepassato le bandierine e ho sentito dietro di me, con gioia, lo stupore degli uomini. Sono stremato, ho i tendini a pezzi, ma oggi sono braccato, sono braccato. Braccato! E i cacciatori sono rimasti a mani vuote! La caccia ai lupi. La caccia! Ai predoni grigi, vecchi e ai cuccioli. I bracconieri urlano e i cani latrano fino alla nausea. Sangue sulla neve e macchie rosse delle bandierine.
© Riccardo Venturi. Traduzione, 1999
[Compare with Silvana Aversa’s translation.]
© Vincenzo Costantino Cinaski. Canto, 2014