Perché tutto è diverso? Eppure sembra tutto come prima: Lo stesso cielo, ancora azzurro, Lo stesso bosco, la stessa aria e la stessa acqua, Soltanto che lui dalla battaglia non è tornato. Adesso non riesco a capire chi di noi aveva ragione Nelle nostre discussioni senza sonno e senza pace. Ha cominciato a mancarmi solo adesso, Che dalla battaglia non è tornato. Taceva a sproposito e cantava fuori tempo, Parlava sempre di qualcos’altro, Non mi lasciava dormire, si alzava all’alba, Ma ieri dalla battaglia non è tornato. Non si tratta del vuoto che ha lasciato, Di colpo mi sono accorto che eravamo in due. è stato come un fuoco spento dal vento, Quando dalla battaglia non è tornato. Spezzate le catene, la primavera erompe. Per sbaglio, l’ho chiamato: “Amico, lasciami un po’ di sigaretta!”. In risposta il silenzio: Ieri dalla battaglia non è tornato. I nostri morti non ci abbandoneranno nella disgrazia, I nostri caduti sono come sentinelle. Il cielo si riflette nel bosco, come nell’acqua, E gli alberi si ergono azzurri. Ce n’era di spazio in questa trincea, E il tempo scorreva per entrambi. Adesso tutto è solo per me. Però mi pare Di essere io quello che dalla battaglia non è tornato.
© E.Buvina + M.A.Curletto. Traduzione, ?